Al Museo Egizio per respirare le essenze dellAntica Civiltà Egizia!
Non solo un luogo da visitare e ammirare, ma anche da annusare! Parliamo del Museo Egizio di Torino, secondo per importanza al mondo dopo quello de Il Cairo. Qui, tra mummie, sarcofagi e reperti preziosi provenienti da questantica civiltà, è anche possibile vivere unesperienza sensoriale.Nelle sale del Museo sono infatti presenti diversi dispenser contenenti le fragranze utilizzate dagli antichi Egizi per la cura quotidiana del loro corpo o per i rituali di purificazione. E così, nelle loro dispense non mancavano mai il loto, impiegato per la preparazione dei cosmetici, la menta e le spezie, usate nei rituali funerari e nei processi di mummificazione, ma anche la mirra e lincenso.Ma cè di più. Pochi giorni fa, nellambito del progetto Momus Spettometria di massa Sift portatile e identificazione di Materiali Organici in ambiente museale, un team di ricercatori dellUniversità di Pisa, in collaborazione con i curatori del Museo, SRA Instruments e la Regione Toscana, ha avviato uno studio sui profumi della tomba diKhaeMerit, trovata completamente intatta da ErnestoSchiaparelli nel 1906.Grazie ad una tecnologia super avanzata, gli studiosi hanno annusato i residui organici rilasciati nellaria di più di venti reperti provenienti dal sepolcro. Gli oggetti sono stati chiusi in alcuni sacchetti a tenuta stagna e le sostanze rilasciate sono state analizzate da uno speciale spettometro di massa.Siamo tutti curiosi di sapere quali saranno i risultati delle analisi che arriveranno tra qualche settimana!Vieni con noi ad immergerti nelle fragranze dellAntico Egitto!