STORIE

Misteri In Italia è considerata una “giornata sfortunata” solo da qualche tempo, perché è più comunemente il venerdì 17 a terrorizzare davvero. Chi è superstizioso infatti tende ad evitare qualsiasi contatto non solo sociale, ma soprattutto lavorativo, tanto da non presentarsi al lavoro. Da quando il mondo è globalizzato e siamo tutti in contatto è subentrato anche il venerdì 13 come giorno che sul calendario crea qualche timore. In realtà questa paura ci è stata tramandata da altri Paesi: in Spagna, per esempio, è il martedì 13 a spaventare tanto, mentre in America è semplicemente il numero 13 ad essere considerato sfortunato. Qualunque sia l’origine della paura del numero 13 (triscaidecafobia) comincia a lasciare tracce a partire dal XVIII secolo. Inizialmente sono in particolare i gruppi di 13 persone a essere di cattivo auspicio, poi la maledizione diventa più astratta e tocca ogni contesto. Ma da dov’è nata la paura per il venerdì 13? Venerdì, da sempre considerato giorno nefasto, soprattutto nella cultura cristiana. La Crocifissione avvenne proprio di venerdì e al quinto giorno della settimana sarebbero collegati altri eventi  terribili, dalla cacciata dall’Eden al Diluvio universale. Inoltre, pare cadesse proprio di venerdì quel 13 di ottobre del 1307 in cui re Filippo il Bello fece arrestare tutti i Templari sul territorio francese, confiscando i loro beni e consegnandoli all'Inquisizione. C’è comunque un’eccezione, dovuta ad una particolare ricorrenza: il Venerdì Santo, che in quanto tale non può essere che di buon auspicio. Il numero 13, invece, sembra non essere particolarmente fortunato, perché per esempio l’ultima cena di Gesù Cristo contava 13 commensali a tavola e il tredicesimo commensale, come tutti sappiamo, era proprio Giuda. La sfortuna legata a questo numero sembra comunque essere dovuta al fatto che sia il numero successore al 12: siccome questo numero è da sempre molto amato, considerato beneaugurante e simbolico, forse perché facilmente divisibile (12 sono i mesi, i segni zodiacali, gli apostoli eccetera), quello che viene subito dopo è visto con diffidenza. Ulteriore spinta alla contemporanea diffusione di leggende e pregiudizi sulla sventura di questa particolare giornata, da molti considerata "maledetta" tanto da renderla leggenda comune a tutto il mondo, si deve in buona misura al ciclo cinematografico di Venerdì 13, inaugurato dal primo Friday the 13th di Sean S. Cunningham nel 1980, film che ha consacrato la sinistra maschera di Jason Voorhees, autentica icona del genere horror. Insomma, se siete superstiziosi e credete alla sfortuna del venerdì 13, aspettate semplicemente che passi: fortunatamente capita solo poche volte all’anno e se state leggendo… Il peggio è passato! La prossima volta esorcizziamolo così!

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