STORIE

Golosità Il cioccolato è uno dei prodotti più famosi al mondo e affonda le sue radici europee proprio a Torino. La lunga storia d’amore fra Torino e il cioccolato inizia nel 1560, l’anno in cui Emanuele Filiberto di Savoia dopo aver trasferito la capitale da Chambery a Torino, serve alla città una tazza di cioccolata calda. Qui nasce la professione dei maestri cioccolatieri, ovvero artigiani che lavorano il cioccolato e che usano la loro fantasia per creare nuove ricette e nuove forme per diffondere l’arte del cioccolato in tutto il mondo. Nel ‘700 a Torino nasce poi il Bicerin, una bevanda calda a base di cacao, caffè e crema di latte che tutt’ora è molto richiesta e si può trovare in alcuni ricercati locali storici del centro città. Grazie a una nuova tecnica innovativa, che consisteva nell’impastare cacao, nocciole delle Langhe, acqua e zucchero, gli artigiani dell’epoca riuscirono ad ottenere un impasto solido che è diventato simbolo della città sabauda, il Gianduiotto. Questo goloso cioccolatino prende il nome dalla famosa maschera torinese: il rubicondo Gianduja. Ideati da Michele Prochet, i gianduiotti furono i primi cioccolatini ad essere incartati e messi sul mercato in occasione del Carnevale. Torino non è solo conosciuta per il gianduiotto, ma qui sono nati il cremino (cioccolato a tre strati: gianduia, cioccolato e nocciola) e il Boero (cioccolatino ripieno di liquore). Da allora a Torino sono sorte moltissime aziende artigianali produttrici di cioccolato come Peyrano, Baratti&Milano, Feletti, Caffarel e il famosissimo Giordano che è l’unico ancora oggi a produrre il cioccolato “tagliato a mano” con la “coltella” (grosso coltello a lama larga). Con il tempo si sono aggiunti altri laboratori di famosi maître chocolatier, quali ad esempio Guido Gobino e Guido Castagna. Torino ospita ogni anno la famosa fiera del cioccolato, CioccolaTò, che si svolge a Torino dal 2003. Durante la manifestazione vengono allestiti moltissimi stand dove i passanti possono gustare una varietà di prodotti artigianali e osservarne i processi di produzione nella Fabbrica di Cioccolato, allestita per l’occasione. Secondo la classifica del quotidiano spagnolo El Mundo, Torino vanta un grande primato: fa parte dei 10 posti nel mondo dove mangiare il miglior cioccolato. Rientrare tra i primi dieci al mondo è un riconoscimento internazionale molto importante, insieme ad altre mete meritevoli che sono: New York (USA), Bruxelles (Belgio), Villajoyosa (Spagna), Broc (Svizzera), Soufrière (Santa Lucia), Melbourne (Australia), Oaxaca (Messico), Salvador de Bahia (Brasile) e Acra (Ghana). Volete gustare alcune chicche tutte torinesi scoprendo Torino?

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